MAT-Movimenti Artistici Trasversali APS

Da vicino nessuno è normale

22

Gennaio
Una metamorfosi onirica a tratti inquietante tra corpi e maschere, esseri umani e animali.  Questa mandria folle si ritrova a danzare, esistere e interagire con lo spazio urbano che le si costituisce attorno durante il cammino. Capomandria della parata è un grande cavallo blu, Marco Cavallo, simbolo della follia liberata, che con un balzo tra la folla trascina tutti oltre il baratro del pregiudizio. “Da Vicino Nessuno è Normale” è una performance di teatro itinerante che invade lo spazio pubblico e lo reinventa mescolando grandi sculture in movimento, poesia e musica elettronica. La narrazione tratta le fragilità dell’essere, creando un luogo di conversazione necessario sul tema della malattia mentale, troppo spesso nascosto o dimenticato dalla nostra società. Lo spettacolo si evolve nell’interazione tra attori ed oggetti, spazio pubblico e chi lo abita. Sculture e performers con il loro andare, ci conducono verso un mondo possibile dove la follia è integrata nella quotidianità. “DA VICINO NESSUNO È NORMALE", così recitava Franco Basaglia quarantatré anni fa all’alba della “Legge Basaglia” (Legge 13 maggio 1978, n.180 - “Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori”) che dispose la chiusura dei manicomi in Italia, segnando una svolta nel mondo dell’assistenza ai pazienti psichiatrici e una rottura con il passato. Una delle cose più stupefacenti di quel periodo fu proprio il laboratorio di due mesi che Franco Basaglia, con l’aiuto di diversi artisti tra cui Giuliano Scabia, organizzò all’interno dell’Ospedale psichiatrico San Giovanni di Trieste. Un intero reparto della struttura diventò laboratorio creativo, dove si costruì un grande cavallo blu a cui venne conferito il nome di Marco, “Marco Cavallo”! Quando l’animale in cartapesta varcò il cancello dell’ospedale, trascinato dai pazienti, il mondo della psichiatria cambiò per sempre: “Perché aprire l’Istituzione non è aprire una porta, ma la nostra testa di fronte a “questo” malato”. La scultura di Marco Cavallo, fu’ presentata per la prima volta in pubblico nel 1973, accompagnata da 400 pazienti che come simbolo di protesta varcano le porte dell’Ospedale Psichiatrico San Giovanni. Questo simbolo mitologico denunciò le condizioni dell'Istituto e precedette la richiesta di chiusura di tutti gli ospedali psichiatrici-manicomi italiani. 

Lo spettacolo è liberamente ispirato ai fatti di Trieste del 1973. Nel gruppo scultoreo itinerante, il cavallo imbizzarrito ci ricorda quanto è importante ancora oggi rompere il muro del silenzio riguardo alla salute mentale, perché se è vero che questa legge ha rappresentato una rottura col passato, tante rimangono le criticità rispetto a tale questione.

STORIA

Lo spettacolo di teatro itinerante “Da Vicino Nessuno È Normale” debutta in occasione del Carnevale di Viareggio 2020-2021 come opera scultorea di Matteo Raciti, per poi approdare nel giugno 2022 a Pennabilli (RN) per Artisti in Piazza e tornare in scena in forma rivisitata come “La Parata di Marco Cavallo” per tre repliche nei luoghi simbolo della Città di Torino (Venaria Reale, Giardini Reali e Casa Teatro Ragazzi e Giovani) a ottobre 2022 in occasione dell’apertura di Incanti -Festival Internazionale di Teatro di Figura. 

La nuova forma progettuale ampliata si caratterizza attraverso l’aggiunta di una marionetta indossabile realizzata dallo scultore Matteo Raciti raffigurante l’Amica di Marco Cavallo (come nella parata del 1973), la musica dal vivo eseguita da 13 percussionisti di batucada afro-brasiliana sotto il nome di Pedrasamba coordinati dal musicista Mirko Bonini ed un monologo di chiusura curato dall’attrice Chiara Gistri. Il progetto ha integrato la partecipazione attiva di circa 60 bambini attraverso due workshop curati dalla pittrice Giada Fedeli, per la realizzazione di oggetti in scena durante la parata.

SPECIFICHE TECNICHE

Il grande puppet di Marco Cavallo, animale blu in cartapesta, è una macchina scenica che può arrivare a un’altezza di 3.50m con un ingombro di 1,50m di base per 4.00 m di lunghezza. Prende vita attraverso movimenti meccanici con motoriduttori a 12V e con movimenti manuali attraverso due
marionettisti.

La performance è composta da dieci performers con abiti bianchi che indossano delle teste scultoree in cartapesta di cavallo blu.

La performance è sempre diversa e si adatta ai contesti ed alle esistenze dell’organizzazione. Correlati allo spettacolo organizziamo workshop di teatro e movimento associati alla costruzione di oggetti scenici da
indossare per dare vita a progetti di integrazione e partecipazione attiva della cittadinanza.

Calendario

1-2 ottobre 2022 – TORINO – APERTURA DEL FESTIVAL INCANTI (FESTIVAL INTERNAZIONALE DI TEATRO DI FIGURA) 

4 – 5 giugno 2022 – PENNABILLI – ARTISTI IN PIAZZA (FESTIVAL INTERNAZIONALE DEGLI ARTISTI DI STRADA)

2, 3 e 9 ottobre 2021 – VIAREGGIO – CARNEVALE UNIVERSALE 

18, 26 settembre 2021 – VIAREGGIO – CARNEVALE UNIVERSALE



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