LABORATORIO di AUDIENCE DEVELOPMENT- LUCCA VISIONI – 

21-26 Novembre 2022

condotto da Igor Vazzaz

Il teatro, prima ancora che specifica arte espressiva, è uno spazio, pubblico, di incontro, e gli atti artistici che si svolgono al suo interno prevedono, in larga misura, la compresenza di chi vada in scena, l’attore, e chi alla scena volga il proprio sguardo e la propria attenzione, lo spettatore. Promuovere la cultura del teatro implica, di necessità, formare un pubblico che sappia fruire di ciò che va in scena: così come un attore si esercita e acquisisce strumenti espressivi che gli consentano di abitare lo spazio performativo, allo stesso modo, ogni persona dovrebbe esercitare la propria facoltà allo sguardo, alla lettura e alla decriptazione di quello cui assiste, specialmente in un mondo che ci vede costantemente nella veste di spettatori (persino le réclame pubblicitarie sono performance che implicano un pubblico). Stimolare, incentivare, formare una coscienza critica è, quindi, un atto necessario e, a suo modo, politico, giacché contribuisce alla salute della polis, della comunità.
Questo progetto vuole dunque rappresentare un invito a teatro rivolto alla Generazione Z (ma non soltanto a quella), attraverso un percorso che comprende visioni di spettacolo accompagnate da incontri introduttivi, momenti di riflessione su ciò che si è visto, dialoghi aperti con gli artisti andati in scena. I partecipanti saranno accompagnati, in questo percorso formativo, dal critico teatrale Igor Vazzaz (tra i fondatori della rivista lo sguardo di Arlecchino). 

Igor Vazzaz è critico teatrale prestato alla musica (e viceversa). Si alterna tra il primo ambito, principalmente grazie alla rivista lo sguardo di Arlecchino che ha contribuito a fondare, e l’altro, negli ultimi anni con La Serpe d’Oro, gruppo e progetto dedicato alla canzone popolare toscana. Già docente a contratto presso l’Università di Pisa, l’ateneo dove si è formato compiendo studi d’area teatrale, è autore di libri e saggi dedicati alle arti sceniche contemporanee e alla serialità televisiva, con particolare interesse per la comicità toscana (da segnalare “Cioni Mario”… di Bertolucci Benigni per Roberto Benigni, Pisa, ETS, 2017 e Comicità negli anni Settanta. Percorsi eccentrici di una metamorfosi tra teatro e media, Pisa, ETS, 2005, curato con Eva Marinai e Sara Poeta). Dal 2005, collabora con riviste locali e nazionali (Giudizio Universale, Il Turismo Culturale, Possibilia), scrivendo di arti sceniche, musica, enogastronomia e sport. Tiene abitualmente laboratori di critica teatrale e di formazione del pubblico. A partire dal 2014, collabora con l’attore e poeta svizzero Daniele Bernardi, col quale ha realizzato lo spettacolo Io, Pierre Rivière, avendo sgozzato mia madre, mia sorella e mio fratello…,andato in scena nel 2016, selezionato tra gli spettacoli elvetici dell’anno e riproposto in versione radio-dramma dalla Rete Due della Radio Svizzera Italiana, A livello teatrale, infine, ha firmato i recital Maledetta Toscana. Viaggio cantato per motti e indoli nella regione più amata (e odiata) d’Italia (2017), D’amore, d’anarchia e di altri virus letali (2018) e Ivo, monta’! Da Monsummano a Parì (passando per Ollivùd), quest’ultimo realizzato nel 2021, cui si aggiunge Carne viva. Monologo slabbrato per maschera e canzoni, assolo scenico che ha debuttato nel settembre 2022.

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Il progetto di audience development è gratuito; le persone interessate possono inviare una candidatura via mail a direzione@movimentiartisticitrasversali.it

Gli incontri saranno ospitati nella saletta di Corte dell’Angelo, spazio delle politiche giovanili del Comune di Lucca, dal 21 al 26 Novembre dalle 18 alle 20.